Come ottenere la Patente a Punti nel Settore Edile: i Consigli di Tommaso Barone, Esperto in Sicurezza dal 1998

Il mondo delle costruzioni è in continua evoluzione, e con esso anche le normative in materia di sicurezza. Tommaso Barone, esperto in sicurezza dal 1998, fornisce una guida completa su come gestirsi autonomamente per ottenere la patente a punti nel settore edile. Dal 1° ottobre 2024, infatti, entrerà in vigore l’obbligo di dotarsi di questo nuovo strumento per imprese e lavoratori autonomi del comparto edile, soggetti a rischio alto.

A Chi Si Rivolge l’Obbligo?

La patente a punti riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, come stabilito dall’articolo 89, comma 1, lettera a), del Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Questo obbligo si applica a una vasta gamma di lavori, compresi quelli di:

  • Costruzione, manutenzione, riparazione e demolizione.
  • Conservazione, ristrutturazione e rinnovamento di opere fisse, permanenti o temporanee in vari materiali (muratura, cemento armato, metallo, legno, ecc.).
  • Realizzazione di opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, e idroelettriche.
  • Bonifica e sistemazione forestale.
  • Scavi e montaggio/smontaggio di elementi prefabbricati.

Tuttavia, le imprese che possiedono l’attestato di qualificazione SOA sono esentate dall’obbligo della patente a punti.

Come Richiedere la Patente a Punti

La patente a punti viene rilasciata in formato digitale dalla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Per ottenerla, le imprese e i lavoratori autonomi devono rispettare alcuni requisiti di sicurezza specifici.

Ecco i principali requisiti indicati da Tommaso Barone:

  1. Nomina del RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione): Il datore di lavoro può assumere direttamente il ruolo di RSPP, soprattutto in aziende con alto rischio, come quelle edili. È fondamentale frequentare un corso di formazione specifico, come quello proposto da Tommaso Barone https://www.tommasobarone.it/prodotto/corso-responsabile-servizio-di-prevenzione-e-prot-rischio-alto-48-ore/ .
  2. Formazione ed Informazione dei Lavoratori: Tutti i lavoratori che operano in cantieri a rischio alto devono ricevere una formazione adeguata in materia di sicurezza. Per questo, è possibile accedere a corsi specifici, come quelli disponibili https://www.tommasobarone.it/prodotto/corso-formazione-ed-informazione-lavoratori-rischio-alto-16-ore/.
  3. Redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi): La stesura del DVR è un altro passaggio obbligatorio per le imprese del settore edile. Esso deve includere tutte le valutazioni necessarie per prevenire i rischi presenti in un ambiente lavorativo ad alto rischio, come descritto nei pacchetti di consulenza di Tommaso Barone https://www.tommasobarone.it/prodotto/sicurezza-lavoro-pacchetto-e-consulenza-online-rischio-alto-16-50-dip/.

È Possibile Lavorare in Attesa del Rilascio?

Sì, in attesa del rilascio ufficiale della patente a punti, le imprese e i lavoratori autonomi possono continuare a operare nei cantieri. Tuttavia, è necessario essere pronti a sospendere le attività in caso di comunicazione specifica da parte dell’Ispettorato del lavoro.

Conclusioni

Ottenere la patente a punti è un passaggio cruciale per tutte le imprese e i lavoratori autonomi del settore edile. Grazie ai consigli di esperti come Tommaso Barone, è possibile affrontare questo processo in maniera autonoma, rispettando tutte le normative e garantendo la sicurezza sul lavoro. Adeguarsi in tempo alle nuove disposizioni è essenziale per continuare a operare in un settore ad alto rischio senza intoppi o sanzioni.

Per ulteriori informazioni e per accedere ai corsi di formazione e consulenze specifiche, invia email a Tommaso barone: info@tommasobarone.it .