Sicurezza nelle scuole: il Decreto “Milleproroghe” dice stop alle proroghe sull’adeguamento antincendio

Il Decreto “Milleproroghe”, approvato lo scorso 10 dicembre, ha portato una novità importante per il mondo della scuola: non è stata inclusa alcuna ulteriore proroga per l’adeguamento antincendio degli edifici scolastici. Questo significa che dirigenti scolastici e responsabili della sicurezza devono affrontare con urgenza le criticità esistenti e mettere in atto misure compensative per tutelare studenti, docenti e personale.

Cosa significa questa novità?

In mancanza di proroghe, ogni istituto deve assicurarsi che le misure antincendio siano adeguate e in linea con le normative vigenti. Tuttavia, considerando che molti edifici non hanno ancora completato l’adeguamento, è fondamentale adottare misure di sicurezza compensative. Questo include sia azioni di natura gestionale, sia interventi per mitigare i rischi.

Di seguito, una sintesi operativa delle azioni da intraprendere immediatamente.

1. Verifica della trasmissione dei Modelli 05

Il primo passo è assicurarsi di aver trasmesso all’Ente Proprietario (Comune, Provincia o altro ente) i Modelli 05, che servono a comunicare lo stato dell’adeguamento antincendio e le eventuali criticità.

2. Addetti antincendio: il cuore della prevenzione

Ogni scuola deve garantire un numero sufficiente di addetti antincendio. Per plessi con più di 100 occupanti (inclusi studenti e personale), la normativa prevede:

  • Almeno 3 addetti con idoneità tecnica.
  • L’utilizzo dei moduli: Mod. 03, 13, 06, 06bis, 11/11bis, 12/12bis.

Una formazione adeguata degli addetti e la loro disponibilità è essenziale per garantire una gestione efficace delle emergenze.

3. Piano d’emergenza: aggiornamenti necessari

Il Piano d’emergenza è un documento vivo, che deve essere costantemente aggiornato per rispondere alle reali condizioni dell’edificio scolastico. Ecco i moduli da controllare e aggiornare:

  • Mod. 12/12bis (Piano d’emergenza).
  • Mod. 16 (registri degli interventi e delle verifiche).
  • Mod. 16bis e 05bis (revisioni specifiche legate all’adeguamento antincendio).

4. Prove pratiche: esercitazioni obbligatorie

Ogni scuola è tenuta a effettuare almeno quattro esercitazioni di emergenza l’anno. Queste simulazioni non solo preparano il personale e gli studenti a rispondere in caso di incendio, ma rappresentano anche un obbligo normativo. Gli strumenti da utilizzare includono:

  • Mod. 02bis (registrazione delle esercitazioni).
  • Mod. 16ter (analisi e report delle prove pratiche).
  • Mod. 14 e 15 (checklist e report specifici).

Perché agire subito?

L’assenza di proroghe pone ogni istituto di fronte a una responsabilità diretta. Non intervenire significa esporsi a rischi concreti, sia in termini di sicurezza che di sanzioni amministrative.

Come possiamo supportarti

Per chi ha bisogno di assistenza operativa, consulenza o chiarimenti, sono disponibile a fornire supporto personalizzato. Attraverso anni di esperienza e la stesura di linee guida per la prevenzione e la gestione dei rischi nelle scuole, posso aiutarti a:

  • Implementare misure compensative.
  • Formare il personale addetto.
  • Verificare la corretta compilazione e trasmissione dei moduli richiesti.

 Scrivimi a info@tommasobarone.it per un supporto dedicato. Insieme possiamo garantire un ambiente scolastico più sicuro per tutti!

Conclusione

La sicurezza non può essere rimandata. L’adeguamento antincendio è un percorso obbligato, ma nel frattempo, è possibile mitigare i rischi con azioni mirate e tempestive. Non aspettiamo il prossimo incidente: agiamo oggi.

Tommaso Barone c’è per la sicurezza della tua scuola!