Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è un soggetto eletto dai lavoratori, nell’ambito delle rappresentanze sindacali. Egli deve partecipare ai protocolli di sicurezza nella scuola dove fa servizio. Vediamo quali sono in dettaglio i compiti del RLS scolastico.
Chi è il RLS scolastico?
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (o RLS scolastico), come altre figure che riguardano la gestione della sicurezza sul luogo di lavoro, è individuato dal D. Lgs. 81/08. Esso ne concepisce il ruolo a metà strada fra una funzione sindacale e una dirigenziale. Infatti, il RLS viene scelto, normalmente, da parte dei lavoratori nell’ambito delle RSU, ossia le rappresentanze sindacali del personale scolastico. La normativa richiede la nomina di un RLS per le istituzioni che impiegano fino a 200 dipendenti. L’obbligo è di 3 RLS per quelle che impiegano fino a 1.000 dipendenti.
Come si anticipava, il potere di scegliere il RLS spetta ai lavoratori. Ciò però non è un dovere né per questi né per il Dirigente Scolastico. In assenza di un membro delle rappresentanza sindacali o di un lavoratore che accolga l’incarico, l’istituto rimarrà privo di un proprio RLS. Dunque le rispettive funzioni verranno assegnate al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (o RLST).
Una volta nominato, il Rappresentante ha il diritto/dovere di ottenere una formazione specifica sul tema della salute e della sicurezza. In ciò si differenzia dal RSPP, che invece deve essere scelto tra i soggetti che posseggono già queste conoscenze. Questo perché può operare più adeguatamente nel contesto dei rischi specifici che riguardano la realtà dell’istituto.
Quali sono le prerogative?
Come detto, sono i lavoratori ad eleggere il RLS che, quindi, a differenza del RSPP o del fiduciario, non rappresenta un incaricato del Dirigente Scolastico. Ciò nonostante, il suo ruolo è importantissimo, dal momento che coordina la propria attività con la dirigenza e con il RSPP.
Tra le prerogative più importanti del RLS rientra la sua consultazione in una serie di attività cruciali che concernono la gestione della sicurezza nell’istituto. A questo fine, il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori (come l’RSPP) sono tenuti, nella fase di redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e per tutto ciò che riguarda la definizione, progettazione e attuazione dei diversi protocolli di sicurezza adottati nell’istituto, ad informare e consultare il RLS.
Si tratta, dunque, di una funzione consultiva che si spiega in relazione al fatto che il Rappresentante è un intermediario tra il personale scolastico, dei cui interessi è portatore, e il comparto dirigenziale in materia di sicurezza. L’obiettivo è quello di integrare al massimo le conoscenze dell’ambiente lavorativo nella elaborazione delle strategie di sicurezza, così da fornire un quadro più aderente alla realtà dell’istituto quando si vanno ad adottare interventi e pianificazioni.
Ancora in dettaglio, per svolgere i compiti che gli sono attribuiti, il RLS:
– può esercitare l’accesso ai luoghi della scuola e ai documenti che concernono la gestione della sicurezza;
– deve essere consultato rispetto a tutti i protocolli di sicurezza scolastica;
– promuove proposte avanzate dai lavoratori o proprie riguardo ai temi della sicurezza sul lavoro;
– partecipa alle riunioni con i responsabili di sicurezza e interagisce con costoro e con le autorità esterne di controllo.
Quali sono i compiti del RLS scolastico?
Considerata la funzione che deve svolgere, il RLS ha sostanzialmente il compito di verificare che la valutazione dei rischi ad opera dei soggetti preposti sia svolta nel migliore dei modi. Ciò avviene grazie alla formazione specifica alla quale è sottoposto ed all’aggiornamento annuo, che gli dovrebbe consentire di avere voce in capitolo per tutto ciò che concerne la definizione dei differenti protocolli di sicurezza da adottare e già adottati. Per questo, accanto ai compiti di carattere consultivo che gli sono affidati, il RLS deve individuare autonomamente programmi e interventi in materia di prevenzione (ad esempio, misure anti-incendio, attività di pronto soccorso e prove di evacuazione), nonché farsi promotore di attività di formazione e informazione del personale.
Tra i compiti del RLS scolastico rientra, infine, la gestione rispetto agli infortuni e alle malattie professionali già incorse o a rischio.
Per contro, sul RLS gravano anche importanti responsabilità e obblighi, tra cui quello di avvisare il Dirigente Scolastico e/o il suo staff dirigenziale rispetto ai rischi individuati nella scuola.
Tommaso Barone dal 1998 svolge la professione di Esperto in Sicurezza ed Igiene nel settore Scuola e sa benissimo che talvolta i rapporti tra Dirigente Scolastico ed RLS possono essere controversi.
Il RLS, nonostante non sia incaricato direttamente dal Dirigente Scolastico, ha un ruolo importantissimo, perché deve coordinare la propria attività con la dirigenza ed il RSPP.
A tal proposito, Tommaso Barone ha predisposto tutta la documentazione che può servire al Dirigente Scolastico per l’elezione e ratifica del RLS d’Istituto e per le comunicazioni ufficiali, quali l’accesso agli atti.