L’IMPORTANZA DELLA RIUNIONE PERIODICA PER GARANTIRE LA SICUREZZA A SCUOLA
La riunione periodica è disciplinata dall’art. 35 del D. Lgs. 81/08: il Datore di Lavoro di imprese o unità produttive con più di 15 lavoratori ha l’obbligo di indire, una volta l’anno una riunione periodica. Tale obbligo di legge interessa, naturalmente, anche le Istituzioni scolastiche.
Si tratta di un momento in cui si riuniscono tutti i soggetti che si occupano della sicurezza nell’azienda per collaborare nella programmazione degli interventi di prevenzione e protezione da attuare.
Pertanto, è a cura del Dirigente Scolastico, indire almeno una volta l’anno la riunione periodica a scuola per coinvolgere tutte le figure incaricate della gestione della sicurezza.
Chi partecipa?
Alla riunione periodica a scuola devono partecipare il Dirigente Scolastico, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e, se nominato, anche il Medico Competente. Se possibile, è bene coinvolgere anche i Preposti, coloro che si occupano del sistema di prevenzione e protezione nei vari plessi.
Quali sono gli argomenti?
Durante la riunione periodica gli argomenti esaminati sono:
- Documento di Valutazione dei Rischi;
- Andamento infortuni, malattie professionali e sorveglianza sanitaria;
- Adempimenti da richiedere all’ente Proprietario;
- Compatibilità dei DPI assegnati, criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia;
- Programmi di informazione, formazione e corsi di aggiornamento per preposti, lavoratori e RLS
- Attribuzione degli incarichi per Addetti al Primo/Pronto Soccorso, Antincendio ed Evacuazione;
- Obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva nei luoghi di lavoro.
Al termine dell’incontro va redatto un’verbale, firmato da tutti i partecipanti e messo a loro disposizione per la consultazione, da presentare anche agli eventuali organi di controllo.
All’interno di questo pacchetto è contenuto il modello per convocare la riunione periodica e il verbale da compilare al suo termine, già predisposti da Tommaso Barone.